Da oggi in vigore il nuovo DPCM: stop per un mese a tutti i campionati dilettantistici
26.10.2020
Lo sport si ferma. Nella serata di ieri il presidente del Consiglio Giuseppe Conte firmerà il nuovo DPCM nel quale il Governo ha previsto un'ulteriore stretta a tutte le attività nel tentativo di contenere la curva dei contagi arrivata ormai ai 20mila positivi giornalieri.
Oltre allo stop di palestre e piscine nel nuovo decreto legislativo sarà previsto anche lo stop di ogni tipo di competizione a livello regionale e locale con attivazione prevista già da lunedì (salva quindi la giornata di questa domenica):
Questo il testo che già circola nei principali quotidiani di cronaca italiani: "sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra - riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali".
L'interpretazione a questo testo è quello che resteranno attivi sono i campionati a livello professionistico. Unico dubbio rimane quello legato alla serie D che, pare, dovrà continuare. Almeno per il momento....
Oltre allo stop di palestre e piscine nel nuovo decreto legislativo sarà previsto anche lo stop di ogni tipo di competizione a livello regionale e locale con attivazione prevista già da lunedì (salva quindi la giornata di questa domenica):
Questo il testo che già circola nei principali quotidiani di cronaca italiani: "sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, riguardanti gli sport individuali e di squadra - riconosciuti dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all'aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali".
L'interpretazione a questo testo è quello che resteranno attivi sono i campionati a livello professionistico. Unico dubbio rimane quello legato alla serie D che, pare, dovrà continuare. Almeno per il momento....
